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Benvenuti nel Belvedere della Stella
UN'INIZIATIVA A CURA DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI SAN VALENTINO IN ABRUZZO CITERIORE
Su questa imponente massa rocciosa, domina la “Piramide” sormontata da una “Stella”, monumento in pietra gentile, realizzata e poi inaugurata il 1.2.1966 dagli “scalpellini” di San Valentino, Camillo Aloisio (la stella) e da Silvino Antinucci (la piramide), in onore dei caduti delle due guerre mondiali.
Nel 1989 viene realizzato successivamente un vero e proprio Monumento ai Caduti, collocato alla base del belvedere verso Largo San Nicola, da Enzo Esposito e ancora da Silvino Antinucci, su disegno del padre di Enzo, Gennarino e su progetto dell’ingegnere Marzio Pelaccia.
Tra le opere di un certo interesse artistico, l’imponente sarcofago di Monsignor Domenico Coia, Arciprete di San Valentino, realizzato da Enzo Esposito nel 1954.
La materia prima veniva estratta dalle cave di Riparo e di Trovigliano, ormai in disuso, e utilizzata per costruzioni di abitazioni, portali, pavimenti, chiese. in tutta la regione, dando vita così ad una attività particolarmente importante per l’economia stessa del territorio, dove, fino agli anni ‘50 a San Valentino, operavano diversi “artigiani della pietra”, appartenenti alle famiglie Antinucci, Montepara, Maranca, Renani, De Sanctis, Aloisio. Attualmente l’attività è svolta dagli scalpellini Silvino Di Giambattista e Giampaolo Antinucci.
Dal belvedere si può ammirare l’ingresso del paese, con una magnifica veduta della Val Pescara.
