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Benvenuti nel Palazzo Bottari e Piazza Cesarone
UN'INIZIATIVA A CURA DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI SAN VALENTINO IN ABRUZZO CITERIORE
L’edificio, dalle linee essenziali ed eleganti un tempo ospitava l’Ufficio del Registro e delle Imposte e subito dopo la guerra , un cinema al piano terra. Ora è un’abitazione privata.
La presenza della famiglia Bottari a San Valentino è attestata già nel XVII secolo:
infatti in tre delle 15 pergamene che si conservano presso l’archivio storico comunale vengono citati Andrea Buttario, Giovanni Andrea Buttarius (pergamene risalenti all’anno 1642) e Lucia Buttarij (anno 1697). Tuttora, però, non si hanno informazioni circa la data di costruzione del palazzo, che nella prima metà del Novecento ospitò diversi uffici, tra cui quelli comunali, del registro e delle imposte, dando così il nome alla piazza su cui si affaccia, Piazza degli Uffici, ora Piazza Emidio Cesarone.
Il partigiano Emidio Cesarone detto “Anguilla”, era nato il 24 gennaio del 1915, arrestato il 18 febbraio del 1945, fu fucilato nel giardino del Castello Devachan a San Remo in Liguria il 5 marzo 1945. Operava presso il servizio informazioni della resistenza nella zona di Arma di Taggia in provincia di Imperia. Traditi da alcuni infiltrati fascisti, fu arrestato insieme al suocero maresciallo dell’esercito Carmelo Genova. Furono torturati e condannati a morte insieme ad altri dieci partigiani.
